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  • 300: PRESENTAZIONE DEL MANDALA LAB

John Dunne: Benvenuti e benvenute al Mandala Lab, un nuovo spazio del Rubin Museum ispirato all’arte e agli insegnamenti del buddismo tibetano. È stato progettato per offrire l’opportunità di riflettere sulle proprie emozioni e imparare a conoscersi. Mi chiamo John Dunne, sono scrittore e insegnante di buddismo tibetano all’università del Wisconsin-Madison. In questo tour audio, vi guiderò attraverso le sezioni del mandala Vairochana tradizionale e attraverso le nostre installazioni ispirate ad esso. Mi affiancheranno scienziati, artisti e altri collaboratori che ci hanno aiutato a rendere questo spazio così come lo vedete.  

Interverrà anche il venerabile Ponlop Rinpoche, che mi aiuterà a illustrare alcuni dei concetti e degli insegnamenti principali della conoscenza tibetana tradizionale del mandala, soprattutto dalla prospettiva del buddismo tantrico, noto come Vajrayana. Ascoltiamo ora le parole di Rinpoche: 

Ponlop Rinpoche: Il termine “mandala” può essere scomposto in due parti: “manda” e “la” e, come spiega un maestro indiano, Shakya Metra, “manda” significa “essenza”, un’essenza significativa, e “la” “estrarre” o “ricevere”. Pertanto, la parola mandala significa “estrarre un’essenza significativa”. Questa essenza si riferisce alla saggezza innata che tutti noi possediamo.   

Il percorso del mandala, come potete vedere, prevede un centro, poi est e sud, ovest e nord, ovvero i quattro punti cardinali. Poi c’è un altro cerchio. Quattro quadranti e poi il cerchio. E al centro c’è Buddha; nel nostro caso si tratta del Buddha Vairochana. Nell’approfondire il principio del mandala del buddismo tantrico, incontrerete metodi efficaci per trasmutare o trasformare le nostre emozioni, le nostre sofferenze mentali, attraverso i meccanismi della pratica del mandala delle cinque famiglie di Buddha.  

John Dunne: Come vi spiegherò insieme a Rinpoche, i mandala sono spazi divini sacri che noi esseri umani possiamo usare per trasformare emozioni dannose, come orgoglio arrogante, rabbia, attaccamento o invidia, in qualità (o addirittura in saggezze) che ci permettono di vedere il mondo con lucidità. Ispirandoci rispettosamente a queste pratiche, vi invitiamo ora a intraprendere un percorso alla scoperta delle vostre emozioni, che vi darà l’opportunità di riflettere e interagire con le installazioni. Alla fine di questo viaggio avrete forse acquisito un po’ di saggezza o migliorato la conoscenza di voi stessi. 

Per seguire questo tour, identificate i codici dell’audioguida che corrispondono alle diverse sezioni. Sentitevi liberi di seguire il percorso con il vostro ritmo. Prendetevi il tempo per riflettere o anche per meditare. Grazie ancora della vostra partecipazione.

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